Per il terzo anno consecutivo Leroy Merlin, in collaborazione con Doxa, presenta i dati dell’Osservatorio sulla casa, una ricerca che monitora gli stili abitativi degli italiani cercando di delineare tendenze e caratteristiche della casa del futuro.
La nuova ricerca ha messo in evidenza quelli che saranno i quattro pilastri della casa del domani: comodità, risparmio, salute e rispetto per l’ambiente. Gli italiani considerano la propria abitazione un bene imprescindibile: il 72% degli intervistati pone la casa in cima alle proprie priorità, l’80% ne è proprietario e ci vive in media da 14 anni.
Gli italiani, inoltre, sono molto soddisfatti della propria abitazione. Il 55% degli intervistati si definisce tale. Tuttavia, un 20% vorrebbe migliorala: isolamento termico, necessità di spazio aggiuntivo e qualità degli
impianti e delle rifiniture sono gli aspetti da ottimizzare.
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Gli ambienti di casa preferiti sono la zona living e la cucina, scelti rispettivamente dal 35,5% e il 25,5% degli intervistati. A seguire sala da pranzo e camera da letto e a chiudere la classifica bagno e giardino.
Ecco una stampa fotografica che sarebbe perfetta per la tua cucina.
Gli aspetti che rendono la casa facile da gestire acquistano grande importanza. Una strizzata d’occhio al risparmio non può mancare: risparmio energetico, costi di manutenzione e di gestione ridotti sono i punti fondamentali. Per soddisfare queste esigenze mantenendo un design degli interni accattivante, puoi ispirarti allo stile d'arredamento nordico-scandinavo oppure puntare direttamente all'arredamento di una casa zen.
Un altro argomento affrontato dalla ricerca dell’Osservatorio sulla casa è quello delle barriere architettoniche. Sono aumentate esponenzialmente le persone con patologie motorie e respiratorie che hanno bisogno di un’abitazione studiata apposta per loro. Una migliore qualità dell’aria e dell’acqua sono molto importanti e grande attenzione viene posta sull’assenza di barriere architettoniche.
La casa, oltre che bella, deve essere anche comoda. Deve adattarsi alle diverse esigenze pur mantenendo il suo aspetto gradevole. L’isolamento termico e acustico possono migliorare la qualità della vita e, al tempo stesso, ottimizzare le risorse. Gli intervistati, se potessero scegliere cosa cambiare, vorrebbero più spazio e una luce maggiore, prediligendo finestre e balconi in grande quantità. Per chi non ha la possibilità di avere molti metri quadri, è ormai facile trovare tantissime idee e suggerimenti su come arredare una casa con piccoli spazi.
Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione all’ecosostenibilità e al rispetto per l’ambiente e per il paesaggio. Oggi il 50% degli italiani ha una casa con giardino e ama il giardinaggio. Un dato fortemente indicativo di questa tendenza.
Ma quali sono i trend della casa del futuro? Una tendenza non ancora molto diffusa in Italia ma con grandi prospettive di sviluppo è la "protezione smart": il controllo degli apparecchi domestici a distanza tramite smatphone. Dalla ricerca è emerso che solo il 29% degli intervistati ha utilizzato almeno una volta il controllo remoto degli apparecchi di casa. La tendenza è più diffusa nel sud Italia con il 34,6% degli intervistati. Tra chi non ha mai utilizzato il controllo remoto, il 42% afferma di voler iniziare nei prossimi mesi, segno che la tendenza è in forte crescita. Nel prossimo anno il trend avrà una grande diffusione secondo il 52% degli intervistati.
Il decluttering è la pratica di liberarsi di ciò che è superfluo in casa. Gli oggetti non si accumulano più, ci si libera di ciò che non ci serve e negli ultimi anni è un trend in forte crescita in Italia. L’85,4% degli intervistati l’ha fatto almeno una volta e il 68,4% lo fa abitualmente.
In linea con la crescente attenzione per l’ambiente, si prediligono le eco-pulizie: il 61% degli italiani utilizza prodotti naturali fai da te per la pulizia della casa. La tendenza sembra essere più consolidata nelle Isole con il 65,7%. I “rimedi della nonna”, come aceto e bicarbonato, sostituiscono in parte o completamente detersivi più aggressivi e più inquinanti, il tutto all'insegna dell'arredamento eco-sostenibile.
Un’altra tendenza in crescita emersa dalla ricerca è l’upcycling dei mobili: recuperare vecchi mobili vintage e rimetterli a nuovo. Negli ultimi anni è diventata un’abitudine molto diffusa e un hobby per molti italiani. Oltre all’evidente risparmio economico l’upcycling taglia molti sprechi e sostiene l’arredamento ecosostenibile: il 43,8% degli intervistati ha recuperato vecchi mobili almeno una volta e, di questi, il 75% pensa di continuare a farlo. In questo senso, una tendenza particolarmente creativa è quella dell'arredare con i bancali all'insegna del riciclo creativo.
Recuperare vecchi mobili vintage può essere molto divertente e può aiutarti a dare quel tocco di personalità che cercavi per la tua casa. A tal proposito ti consigliamo alcune stampe fotografiche per il tuo arredamento in stile vintage.
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