Sei stufo del solito arredamento anonimo? In questa nuova guida di Pixtury ti daremo alcuni consigli per dare un tocco di forte realismo e carica evocativa alle tue pareti, sfruttando le ispirazioni dei quadri canvas su tela di Street Photography che troverai nella nostra galleria.
La fotografia è un’arte che ha un grande pregio: raccontare storie. La Street Photography, con la sua immediatezza e spontaneità, riesce a evocare in un’immagine una situazione di vita reale. È uno stile fotografico che nasce negli anni Trenta, quando le macchine fotografiche diventano portatili e permettono al fotografo di utilizzare esposizioni brevi e di avvicinarsi al soggetto, immergendosi nell’istante decisivo che sta cercando di fermare con la macchina fotografica per regalarlo all’eternità. Questo tipo di fotografia, per via delle sue origini marcatamente metropolitane, è molto utilizzata nello stile di arredamento industriale.
La fotografia di strada non ha canoni precisi, ma è possibile individuare alcune linee guida che la contraddistinguono. In primo luogo, la spontaneità del soggetto, che non viene fotografato in uno studio o in un set costruito, ma ripreso mentre è immerso nello spaccato della sua quotidianità. Il fotografo deve essere discreto, deve diventare invisibile mimetizzandosi nell’ambiente per non alterare in alcun modo la scena che sta osservando. 
La presenza costante delle persone è un punto di forza. La figura umana permette al fruitore di identificarsi con il soggetto e di entrare in contatto emotivo con esso, percependone sensazioni, emozioni e paure e di realizzare, così, stampe e quadri di primi piani. La vita in continua evoluzione della metropoli, con le sue forme, luci e il continuo movimento, regala numerose opportunità. Molto utilizzate, in questo senso, sono immagini e foto in bianco e nero che colgono le sfumature più significative della vita cittadina. 
Una fotografia magnetica, che parla da sola e ti rapisce lo sguardo. Le vostre pareti, arredate con la Street Photography, diventeranno un percorso perfetto per un’esperienza emozionale che va al di là del semplice interesse estetico. Immagini di questo tipo sono perfette per l'arredamento di alberghi o hotel metropolitani.
L’improvvisazione e la casualità di una fotografia scattata in strada la rendono unica e irripetibile. Se anche si cercasse di ricreare una determinata situazione, infatti, non si riuscirebbe mai a ripeterla allo stesso modo. Contrariamente a quanto si possa immaginare, fotografare in strada è difficile e gli ostacoli che si possono incontrare sono molti. Per via della particolarità degli scatti, questo genere di stampe è molto indicato quando si vogliono arredare piccoli spazi in un monolocale che richiedano immagini in grado di cogliere rapidamente l'attenzione dello spettatore.
Un primo ostacolo è il dover puntare l’obiettivo verso persone sconosciute che non sanno di essere fotografate e che potrebbero non essere d’accordo. D’altra parte, chiedere il permesso non è consigliabile perché comprometterebbe la spontaneità dell’azione. Un’altra difficoltà è data dalle condizioni atmosferiche. Scattando all’aria aperta, con una macchina fotografica portatile e senza ingombranti attrezzature, si incontrano tutte le problematiche dovute alla scarsa luce, all’ora del giorno, alle diverse stagioni. È bene trovare un giusto compromesso tra sensibilità ISO, apertura di diaframma e tempo di esposizione. Le condizioni di luce, qualunque esse siano, possono contribuire a quella partecipazione emotiva che è parte fondamentale di questo stile fotografico. Nella galleria di Pixtury troverai tantissime immagini che ti daranno idee originali per un arredamento low cost. 
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.
Henri Cartier-Bresson
Uno dei maggiori esponenti della Street Photography è Henri Cartier-Bresson. Il suo nome è associato a quello di una macchina fotografica: la Leica. Piccola e maneggevole, è perfetta per fotografare senza essere visti. Una 35mm che permette di fare una trentina di scatti prima di dover essere ricaricata. A partire dagli anni Trenta, diventa la macchina fotografica dei reporter in situazioni d’emergenza per la sua versatilità e rapidità di ripresa. Queste caratteristiche incarnano perfettamente lo stile di Cartier-Bresson al quale non interessa la messa in posa e la staticità, ma predilige l’azione spontanea dei suoi soggetti. La discrezione di una Leica assicura che la scena non venga turbata né alterata dalla sua presenza, permettendogli di fotografare l’”istante decisivo”. Due parole che riassumono la sua etica. La forza folgorante della vita e l’immediatezza delle scene quotidiane sono le uniche cose che gli interessano, perché gli permettono di “fissare l’eternità in un attimo”. Le sue fotografie trasudano vita, evocano sensazioni, amori, paure. Non tendono alla mera bellezza stetica ma a svelare il mistero della vita. Hai trovato interessante questo articolo? Condividilo allora sui nostri social network utilizzando i link qui in basso. Per qualsiasi domanda lasciaci pure un commento, e ricorda che potrai trovare in vendita nella nostra galleria le stampe che ti abbiamo presentato in questa guida.
